QUARTO MODULO
Al tempo di Caravaggio
con Eleonora Onghi e Luca Vivona
La storia dell’arte si arricchisce grazie alle Vite di Giorgio Vasari, spingendo i pittori a esplorare le identità delle rispettive scuole di appartenenza. Gli artisti lombardi, da Savoldo a Moretto, da Moroni ai fratelli Campi, segnano l’apprendistato di Caravaggio. Attingendo a una tradizione legata al vero naturale, il Merisi trapianta a Roma una sensibilità luministica maturata nel Nord Italia, facendosi guida di un consapevole, irreversibile sovvertimento nel mondo dell’arte.
Lezione 17
FRA NATURA E MANIERA
Lo stile raffinato della Maniera nasce dalla tensione fra arte e natura che le Vite di Vasari identificano come tratto qualificante dell’arte cinquecentesca.
Lezione 18
L'ALTERNATIVA LOMBARDA
La riforma dei Carracci definisce un nuovo paradigma pittorico di riferimento, che privilegia la pittura di Correggio e degli artisti veneziani.
Lezione 19
FERMO E LUCIA
Sullo sfondo della Milano tra Cinque e Seicento, i primi anni della biografia di Caravaggio sembrano uscire dalla penna del più grande dei nostri romanzieri.
Lezione 20
IL SANTUARIO DELL'ARTE SEMPLICE
Fin dal Quattrocento, la pittura lombarda aveva inquadrato nella sua luce argentea inediti brani di natura, premessa necessaria all’esperienza di Caravaggio.
Lezione 21
LA CANESTRA DI FRUTTA
Chiave di volta nella definizione della pittura moderna, che svincola il valore dell’opera dal soggetto, la Canestra condensa i temi dell’arte caravaggesca.
Lezione 22
VANITAS VANITATUM
Durante i difficili esordi romani, Caravaggio dipinge teste e frutti, oggetto dei suoi capolavori, lambiti da sottili allusioni alla caducità delle cose.
Lezione 23
IL MERCATO DELL'ARTE
L’esistenza di repliche autografe di uno stesso soggetto rivela il successo di Caravaggio presso raffinati committenti, dopo le difficoltà degli esordi.
Lezione 24
EGREGIUS IN URBE
Le storie di S. Matteo nella cappella Contarelli portano la rivoluzione caravaggesca sugli altari e, per la prima volta, sotto gli occhi di un vasto pubblico.
Lezione 25
MAGGIO 1606
La parabola romana di Caravaggio si interrompe con una rissa di strada: in un gioco di specchi, la pittura costeggia da vicino la biografia del pittore.
Lezione 26
SETTE OPERE DI MISERICORDIA
Fuggito da Roma, Caravaggio ripensa la propria pittura e trasfonde la vita brulicante di Napoli nella tela realizzata per il Pio Monte della Misericordia.
Lezione 27
UN SECOLO DI VALENT'HUOMINI
Nel Seicento, l’insegnamento del Merisi feconda le creazioni degli artisti con un rinnovato sentimento della natura e una forte incisività del racconto.
Lezione 28
IL PITTORE E I SUOI MODELLI
Il pittore crea mondi illusori ed è sottile regista di inganni: la pittura di Caravaggio ridefinisce così anche il rapporto tra opera e osservatore.
Gli insegnanti
Eleonora Onghi e Luca Vivona sperimentano da anni, nella lettura delle opere d’arte, l’incontro fra competenza e divulgazione, tracciando percorsi che uniscono l’approfondimento all’emozione di un racconto coinvolgente.
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