Il bozzetto in bronzo del Nettuno, per molti versi non coincidente con la scultura issata in cima alla fontana della piazza a cui dà il nome, è un capolavoro che insinua un passo di danza sul corpo poderoso della divinità. La sistemazione dell’area intorno a San Petronio e la nuova sede dell’Università si caratterizzavano, nel disegno del cardinale Pier Donato Cesi, attraverso opere di eccezionale modernità e bellezza.